Riserve naturali di Agrigento: 5 mete di primavera

Siete curiosi di scoprire Agrigento e i suoi dintorni immergendovi nella natura siciliana? Come voi sono tantissimi i giovani iscritti all’Università online Niccolò Cusano ad avere questo amore viscerale per la natura. E non solo: gli universitari di Agrigento adorano anche valorizzare il proprio territorio, facendo conoscere quelle che sono le riserve naturali Agrigento di maggior fascino.
riserva naturale siciliana
Questo è quanto emerge da uno studio condotto dallo staff dell’Università online Niccolò Cusano: i giovani universitari sono grandi appassionati della loro terra e scelgono di visitare (e così valorizzare e rivalutare anche agli occhi del mercato turistico) zone della propria provincia non prettamente inserite nel circuito classico del turismo.

Si tratta principalmente di riserve naturalistiche in Sicilia, nei dintorni di Agrigento, che racchiudono la bellezza superba di un panorama mozzafiato unitamente alla possibilità di ritrovarvi la storia e la cultura del luogo. e non finisce qui: visitando questi luoghi è anche possibile assaporare prodotti del territorio a chilometro zero.

Dunque, è una riscoperta di una nuova modalità di turismo: quella che parte dal rispetto della natura e delle tradizioni, che non mira a modificare bensì si inserisce silenziosamente all’interno della natura, ammirandola e rispettandola.

Ma andiamo nello specifico e scopriamo insieme i parchi naturali di Agrigento che vale assolutamente la pena visitare e scoprire…

Natura in Sicilia: ecco i parchi da visitare

Siete pronti? Iniziate con noi questo viaggio “green” scoprendo cinque mete…più una!

Torre Salsa

Torre Salsa ad Agrigento si trova, per la precisione, non distante da Eraclea. Istituita nel 1996 dalla Regione Sicilia, la riserva è splendida ed incontaminata e si affaccia sul mare.

Peculiarità di questo parco naturale ad Agrigento sono le dune e l’affaccio su due spiagge di sabbia finissima avvolte da una vegetazione lussureggiante. Come tutti i Paradisi, è perfetta per trascorrere delle ore di relax immersi nella natura ma – al tempo stesso – non è facilissima da raggiungere a causa di strade percorribili in macchina ma strette e non asfaltate.

Oltre alla spiaggia è possibile visitare anche la parte interna della riserva dove vivono indisturbati istrici, corvi imperiali, rapaci, trampolieri e gabbiani ma anche falchi pellegrini, il gheppio ed il nibbi.

Il nome Torre Salsa  della riserva deriva dalla Torre che un tempo si ergeva sulla sommità di un piccolo promontorio e che dominava sulla spiaggia e il mare sottostanti.

Consigliamo di visitare questa riserva naturale non in altissima stagione (è piena di gente e si rischia di non coglierne appieno la bellezza) ma magari in primavera, all’arrivo delle prime belle giornate o in autunno. L’importante è portare con sé cibo e acqua (senza lasciare rifiuti al rientro!) in quanto non si tratta di un’area attrezzata.

Valle del Sosio

Questa riserva naturale siciliana si trova tra le province di Agrigento e Palermo, istituita nel 1997.

Questa riserva è caratterizzata dai boschi più belli di tutta l’isola, boschi di meravigliose querce attraversati dal fiume Sosio. È la riserva perfetta da visitare per gli amanti della moontagna e delle lunghe passeggiate immersi nel silenzio: vi si trovano, infatti, circa quaranta sentieri che permettono di inoltrarsi nel territorio e incontrare rifugi di pastori e alcune cataste di legne e foglie che un tempo venivano bruciate nelle carbonaie.

Nella riserva si possono incontrare anche il Santuario di Rifesi e il Castello di Cristia che si trova su di una rocca a circa 10 chilometri da Burgio.

Monte Genuardo

La riserva di Monte Genuardo si trova tra i comuni di Contessa Entellina, Giuliana e Sambuca di Sicilia. È stata istituita nel 1997 e permette di ammirare un ambiente è molto vario e particolare, data la presenza di varie zone rocciose.

I sentieri della riserva sono percorribili a piedi o in bici. I sentieri principali sono: il sentiero del Pomo, il sentiero del Grande Giro, il sentiero per Monte Genuardo, il sentiero del Laghetto.

Fiume Platani

Capo Bianco una delle falesie più imponenti della Sicilia e si trova all’interno della riserva naturale della foce del Fiume Platani.

Ammirare la natura incontaminata, la roccia bianca a picco sul mare e lo scorrere impavido del fiume è una vera e propria esperienza per tutti gli amanti della natura e della storia. Infatti, proprio Capo Bianco era sede dell’antica città greca Eraclea Minoa (epoca micenea VI secolo a. C.).

Monte San Calogero

Nel comune di Sciacca  si estende la Riserva Naturale del Monte San Calogero, caratterizzata da un sistema sotterraneo di grotte: Stufe di S. Calogero, Grotta di Lebbroso, Grotta di Mastro, Grotta Cucchiara e Grotta Gallo.

Le grotte sono tutte comunicanti tra di loro e sono interessate da un fenomeno di vulcanismo secondario (con vapori sulfurei che arrivano fino alla temperatura di 40 gradi) divenuto centro termale.

Cinque riserve le abbiamo nominate… ma vogliamo concludere l’articolo con un bonus: segnalare la riserva marina di Lampedusa (isola in provincia di Agrigento).

Tra le aree di macchia mediterranea e le spiagge protette spicca la famosissima Spiaggia dei Conigli, luogo prediletto dalle tartarughe marine per deporre le uova.


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