Devi preparare gli esami universitari? 4 strategie per farlo al meglio
Il semestre è appena iniziato, ma c’è un pensiero che è un chiodo fisso: preparare gli esami universitari. Effettivamente, che tu sia al primo o al terzo anno poco importa, la preparazione degli esami è sempre un momento topico per tutti gli studenti, la fase in cui si tirano un po’ le somme. Arrivare a questo momento con un carico di energia adeguato, il giusto “equipaggiamento” e un pizzico di serenità è la cosa migliore. Ansia e preoccupazione vanno affrontate fin da subito e per tenerle a bada, oltre a condurre uno stile di vita sano, è opportuno avere strumenti, strategie e tecniche per gestire la sessione di esami universitari con rigore ed entusiasmo. Come fare? In questo articolo ti proponiamo quattro strategie per affrontare i prossimi esami puntando su organizzazione e altro supporto che può arrivare da ciò e da chi ti circonda. Iniziamo.
Come preparare gli esami: il planning e il bullet journal
Crediamo che l’organizzazione possa davvero fare la differenza. Non cadiamo nella convinzione che un piano di lavoro, la pianificazione attenta e precisa, sia sinonimo di rigidità: niente di più falso. Avere un calendario e una “tabella di marcia” quotidiana nello studio è di vitale importanza. Studiare è come lavorare, ci vuole determinazione e autodisciplina. Certo, poi arriva anche il tempo del riposo. Anzi, se ti organizzi per la preparazione esami avrai una routine che contemplerà anche tempo libero, riposo e svago. Il nostro consiglio e di dare un’occhiata a questo strumento per l’organizzazione che puoi comodamente usare e sperimentare da casa: il bullet journal. Si tratta di una modalità di creazione di schemi per la gestione di vari aspetti della vita e quotidiani. Esistono moltissimi log (così si chiamano i layout delle varie possibilità di schema) per pianificare lo studio e calendarizzare lezioni, sessioni di studio, avanzamento e rendimento.
Il fattore positivo è l’altissima personalizzazione degli schemi. Preferisci organizzare un calendario settimanale degli esami? Perfetto, ne esistono tantissimi e nel riprodurli potrai inserire gli aspetti che ti interessano maggiormente. Oppure puoi fare un semplice grafico per visualizzare quante ore studi nell’arco di un mese. Inoltre il bullet journal è anche creativo, puoi usare colori, disegni, scarabocchi, ti permetterà anche di staccare un po’ e dedicarti a un’attività diversa.
Tecnica del pomodoro: Affrontare una giornata di preparazione esami
Se il bullet offre la possibilità di comprendere come studiare per gli esami universitari nel corso delle settimane, avendo una panoramica della calendarizzazione, la tecnica del pomodoro è uno strumento quotidiano. Se non è la prima volta che capiti su questo blog probabilmente sai che ne abbiamo già parlato. Siamo fan della tecnica del pomodoro dai tempi in cui anche noi eravamo studenti universitari.
La tecnica del pomodoro funziona così: ci si dedica a un’attività (senza alcuna distrazione) per 25 minuti e poi si fa una pausa di cinque minuti. Dopo un ciclo di 4 pomodori si può fare una pausa più lunga. Per farlo bene è necessario un timer, ma soprattutto la capacità di non distrarsi. Anzi, è proprio questo il valore aggiunto della tecnica. In un foglio fai 4 caselle, saranno corrispondenti ai 4 pomodori che dei fare (equivalgono a due ore, quindi se vuoi studiare di più puoi disegnare più riquadri e fare più pomodori) poi sotto lascia uno spazio in cui segnare tutte le distrazioni. Alla fine della sessione di studio universitario rileggi le distrazioni, controlla quante erano davvero necessarie e quante erano puri e semplici scherzi della mente. Quelle prioritarie puoi sempre farle durante il resto della giornata oppure dedicarci un pomodoro il giorno successivo.
App per preparare esami universitari
Davvero puoi vivere senza Google Calendar? Beato te. Ogni studente universitario dovrebbe avere un Google Calendar molto colorato e pieno i eventi, promemoria, task, etc. Non c’è bisogno di andare su PlayStore alla ricerca di un’app per studiare sconosciuta, da testare. Basta quella che hai già sullo smartphone (se hai Android).
Google Calendar è perfetta per affrontare la sessione di esami universitari perché ti toglie dalla testa la confusione che nasce dalla domanda: quanto ci si mette a preparare un esame? Avrai tutto sotto controllo, messo in calendario, ma soprattutto (cosa che il bullet journal non ti permette) sincronizzato con tutti i tuoi device e condivisibile con i tuoi amici. E proposito di amici, hai mai pensato che anche loro potessero essere una strategia per prendere un voto alto agli esami?
Insieme si può: preparazione esami universitari collettiva
Non sei solo in questa impresa. Ti sei iscritto all’università insieme ad altre persone. Hai scelto una facoltà in cui ci sono altri iscritti e mentre ti arrovelli su quel corso in particolare o sul programma dell’esame c’è qualcuno che sta facendo esattamente la stessa cosa. Se puoi cerca di mettere insieme le tue energie (non le tue preoccupazioni, per favore) insieme a quelle di un altro studente o studentesse.
Studiare insieme è un vantaggio, soprattutto se hai una mente che lavora bene in sinergia con quella degli altri. Hai la possibilità di esporre quanto hai appreso avendo un confronto immediato, hai un metro di comprensione della tua preparazione in comparazione con quella altrui, non sono cose da poco. D’altronde l’esame è un incontro con un’altra persona incaricata di valutare il tuo grado di preparazione. Prima di sottoporti a un processo di valutazione, che si è sempre molto stressante, fai qualche “prova” con i tuoi colleghi. Anche tu sarai di grande aiuto per loro.
Scommettiamo che ne uscirai soddisfattissimo dalla prossima sessione di esami.
Siamo certi che queste strategie per la preparazione degli esami all’università se applicate con costanza sono efficacissime. E non vediamo l’ora di vederti saltare di gioia per tutti quei trenta e lode.