Come ordinare la casa (e perché l’ordine migliora la produttività)
Gli studenti continuano a chiedersi come ordinare la casa. Ma non pensate che sia un tema affrontato e importante soltanto per gli studenti. No, per niente. Avere la casa in ordine è un interesse di tutti, condiviso da diverse fasce di età e da qualsiasi genere. Ma non tutti hanno lo stesso livello di sopportazione del disordine o hanno lo stesso metro di giudizio per capire quando diventa troppo e bisogna agire. Una cosa è certa. Lavorare o studiare con il disordine non è il massimo, la mente non sarà mai del tutto rilassata, e una volta che avrai staccato ti ritroverai ad affrontare letteralmente il caos. Come fare?
Casa in ordine: perché?
Il tempo è denaro, diceva qualcuno di importante. Al di là della monetizzazione del tempo sappiamo che fare ordine in casa è un’attività che merita tempo, consuma energia e molto spesso annoia. Noi non siamo di questa idea. Abbiamo un ottimo rapporto con il riordino e un metodo organizzativo impeccabile. Può darsi che tu sia convinto che non ti faccia alcuna differenza avere il letto rifatto o meno la mattina. Ma dopo un’esperienza continuativa all’interno di una casa ordinata e meno caotica ti accorgerai anche tu della differenza. Ti sembrerà di essere più lucido, di avere maggiore grinta, di dedicarti con più piacere alle incombenze lavorative e di studio. Perché? Perché ordinare la casa migliora la produttività? Perché la casa è il riflesso della nostra mente. Troppe cose in giro equivalgono a troppi pensieri. Troppe cose alla rinfusa equivalgono alla confusione. È un circolo vizioso che si autoalimenta. Mettere in ordine la casa contribuisce a fare pulizia mentale, con la mente pulita si mette in ordine la casa più facilmente. Da dove cominciare però? Secondo noi chi ben comincia è a metà dell’opera, ma per fare le cose bene è utile partire a monte con il piede giusto? Come. Lo vediamo nel prossimo paragrafo.
Come ordinare la casa: la prima regola
Abbiamo per te due consigli freschi freschi da una nostra fonte di fiducia, professionista dell’ordine e dell’organizzazione domestica. Il primo consiglio eccezionale su come tenere in ordine la casa facilmente è: avere poche cose. Sì, nella società dell’accumulo è difficile, ma pensa quante inutili cianfrusaglie stai sommando sulle mensole della tua scrivania, nei cassetti, dentro le borse. Siamo pieni di oggetti, circondati di cose che hanno vita breve e nessuna importanza. Quando gli diamo spazio su un tavolo, un ripiano, e poi ce le dimentichiamo, tendiamo a non vederle più. Ma intanto si accumulano e creano un fastidioso effetto di “rumore di fondo”. Il tuo spazio domestico è pieno di cose che non ti servono ma che occupano lo spazio, la vista, l’atmosfera. Quindi stop all’accumulo seriale di cose inutili, per fare spazio al riordino della casa imponiti come regola di non collezionare soprese di MacDonald’s, di non farti abbindolare da acquisti consolatori e compulsivi di sciocchezze. Questa prima regola costa molta fatica ad alcuni e invece risulta più semplice per altri. Se proprio non riesci a non possedere oggetti e altro che ti riempiono la casa, almeno impegnati a trovare loro la giusta collocazione. L’ideale sarebbe ridurre l’ingombro visivo, tenendo le cose dentro le scatole. Ma attenzione, anche le scatole sono una trappola per le persone che non hanno un metodo per riordinare la casa in fretta che sia davvero utile e non dettato dal caso.
Ordine in casa: le altre regole.
Fare ordine in casa significa soprattutto ridurre, e fin qui ci siamo. Ma la seconda regola per ridurre il disordine è quello di trovare un posto fisso e stabilito, comodo ed efficiente, per ogni cosa che si possiede e per ogni settore. Ogni cosa ha il suo posto, questa è sicuramente una frase che hai già sentito dire centinaia di volte. Ecco, non limitarti ad annuire, alzati e cerca di capire come trasformarla in una sana pratica e in un reale metodo di riordino. Qualche consiglio utile per perseguire la regola al meglio: niente di niente nella stanza da letto (no libri, no troppi soprammobili, etc). Ragiona per categorie: cose per la cucina, cose del salone, cose dello studio, e per ognuno trova la collocazione. Come abbiamo detto prima: occhio alle scatole. Alla fine si trasformano in buchi neri, si tende a ficcare dentro ogni cosa e a dimenticarla quasi per sempre. Poi quando la si riapre si ritrova di tutto, senza un ordine sensato e sempre che il casino sia raddoppiato.
Per finire ci teniamo a fornire un consiglio praticissimo: quindici minuti per stanza almeno tre volte a settimana, o con la cadenza che preferite, di riordino attento, presente e meticoloso. Togliere le cartacce e gli scontrini, piegare i vestiti, sistemare i cassetti, evitare gli accumuli di libri e riviste. Buttare il superfluo. Ecco, come abbiamo iniziato così vogliamo concludere. Non solo è utile non accumulare per fare ordine in casa, ma non esiste una casa in ordine senza la capacità di lasciar andare e buttare. Che tra l’altro è il modo migliore per far spazio a qualcosa di nuovo, sempre che sia utile, poco ingombrante e facile da rimettere in ordine.