4 consigli per iniziare una carriera come psicologo

Questo articolo di consigli per iniziare una carriera come psicologo è pensato per dare le giuste dritte ai laureati in psicologia che vogliono avviare una professione. Per intraprendere la carriera in psicologia diamo per scontato che il laureato abbia anche superato l’Esame di Stato previsto per iscriversi all’albo e lavorare ufficialmente come psicologo.

Se si tratta del tuo caso, alleghiamo a queste righe i nostri complimenti, hai già percorso buona parte del cammino. Ora non scoraggiarti, è arrivato il momento di tenere ancora dura per un po’ per poi godere pienamente dei risultati raggiunti.

Iniziare a lavorare come psicologo: 5 consigli

lavorare come psicologoSe ti guardi intorno a te probabilmente hai molte persone accanto che dispensano suggerimenti e consigli. Ma, come vale per tanti altri settori, è importante ascoltare chi davvero ha un’esperienza in materia e non chi parla “a vanvera”. Questo articolo lo abbiamo scritto attingendo ai lunghi anni di esperienza in formazione a distanza, sia universitaria che postuniversitaria, e chiedendo informazioni dalla viva voce di chi si è trovato di fronte al bivio prima di te.

Persone che come te hanno attraversato un momento difficile, in cui tutto sembrava impossibile. Da queste esperienze abbiamo tratto quattro consigli per iniziare una carriera come psicologo, adatta al contesto attuale, alle richieste del mercato del lavoro e alla necessità del pubblico.

Nei prossimi paragrafi approfondiremo questi quattro consigli:

  1. Individuare un’area di specializzazione
  2. Creare un’identità professionale
  3. Fare rete
  4. Fidelizza i tuoi primi clienti

Lavorare come psicologo: la specializzazione

Si pensa sempre allo psicologo in generale. Ovviamente il professionista deve possedere una competenza trasversale e completa, ma non esistono tuttotologi neanche in psicologia. Chi si rivolge a uno specialista per un supporto psicologico spesso lo fa per una ragione ben precisa. Se hai un campo di interesse, a cui ti senti legato anche per una certa propensione personale, potresti svilupparlo in modo più intensivo e mirato, di modo da crearti una figura professionale altamente specializzata in quel determinato ambito.

Questa tua specializzazione, che può essere un disturbo alimentare in particolare, una particolare tecnica di consulenza, o altro, ti offre un profilo “di nicchia”, una caratteristica che ti distingue dal resto della massa di colleghi e ti permette di trovare più facilmente un bacino di utenti/pazienti.

Diventare psicologo: come creare un’identità professionale

Se hai trovato il tuo campo specifico è importante definirlo e dargli concretezza attraverso un percorso di creazione dell’identità professionale. Anche se questa definizione sembra piuttosto generica dietro di essa si cela il segreto del successo di molti degli psicologi che negli ultimi anni sono riusciti a farsi un nome e una carriera solida e soddisfacente.

Non è banale né eccessivo costruirsi un logo, creare un’identità grafica che ti permetta di essere riconoscibile subito, on line e anche off line. È ormai scientificamente dimostrato che molte informazioni importanti per la fiducia nelle scelte di acquisto passano per l’aspetto visivo.

La tua presentazione come professionista, dal biglietto da visita passando per la targa dell’ufficio, sono i tuoi primi segnali e segni distintivi per parlare di te ai tuoi utenti e per inviargli un messaggio accogliente, non trascurare questi dettagli.

Lavorare in rete con altri professionisti

Diventare psicologo e lavorare in questo settore è già un importante traguardo. Fai bene a festeggiarlo come si deve. Ma ricordati che la tua preparazione non ti permette di lavorare a qualsiasi caso o in qualsiasi contesto. Per maturare maggiore esperienza e nei campi più disparati è necessario aprirsi alla possibilità di collaborare con altre identità professionali.

Altri professionisti possiedono punti di vista diversi, strumenti di analisi e di intervento diversi e questo è un valore aggiunto, grazie al quale potrai entrare in contatto con situazioni molto diverse da quelle a cui sei comunemente abituato.

Qualche esempio? Potresti entrare in un’equipe di professionisti che lavorano per la riduzione del danno da uso di sostanze stupefacenti, dove oltre alla tua competenza in psicologia può essere necessaria una competenza strettamente medica, capacità di gestione del disagio sociale, o altro. Dottori, infermieri, assistenti sociali, saranno validi colleghi da cui apprendere.

Trovare lavoro come psicologo: fidelizzare i clienti

Non è importante la quantità, ma la qualità. Tra i nostri consigli per iniziare una carriera come psicologo non troverai mai consigli che possano anche solo minimamente rischiare di rovinare la tua reputazione. Non ci importa il successo fine a sé stesso, ma desideriamo dare il meglio ai pazienti, e fare in modo che il lavoro dello psicologo possa giungere a compimento creando benessere per l’individuo e per tutta la collettività. Uno dei nostri consigli più appassionati riguarda, infatti, la cura dei primi clienti. Non è importantissimo, almeno in una fase in cui si deve ancora iniziare a lavorare come psicologo, avere montagne di telefonate, consulenze, lavori, appuntamenti, semmai è più importante avere massima attenzione e cura della fase iniziale.

I primi clienti sono quelli che possono innescare per processo virtuoso e benefico del passaparola, cerca di dedicare loro le tue migliori energie.

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