Cosa studia la chimica generale?
Vuoi sapere cosa studia la chimica generale? Bene, sei nel posto giusto. In questo breve articolo daremo una definizione di chimica, parleremo del suo oggetto e metodo di studio, tracceremo le principali differenze tra chimica organica e inorganica e delineeremo quali sono i punti essenziali dei programmi di chimica generale all’università, per comprendere quali sono gli obiettivi che dovrai raggiungere per maturare le giuste competenze in questa disciplina.
Chimica generale: definizione e origini
La chimica ha un’origine quasi misteriosa e si perde nella notte dei tempi. Il termine si dice abbia origine da kemà, il libro dei segreti dell’arte egizia, ed è la scienza che si occupa di sondare la composizione della materia nel suo livello più profondo, a livello molecolare, e di studiare come si comporta questa materia. Viene spesso definita “scienza centrale” perché il suo nucleo connette altre discipline scientifiche, come biologia, geologia, astronomia, fisica.
La chimica ha sempre affascinato l’uomo, anche grazie alla sua capacità di offrire conoscenze estremamente pratiche, utili da applicare a varie soluzioni tecnologiche, grazie alla quali l’uomo si è evoluto nel corso della storia.
L’alchimia, un corpus di conoscenze sulle trasformazioni della materia maturato dagli antichi egizi dell’Egitto tolemaico, si sviluppò a partire dal secondo secolo a.C., unendo convinzioni e credenze filosofiche ed esoteriche. Da questa spinta a una conoscenza profonda nasce la chimica moderna, che divenne via via più solida dopo la rivoluzione scientifica. Da quel momento di svolta in poi la chimica continua a evolversi, a passo sempre più spedito e allargando la portata delle proprie scoperte, grazie a nuovi metodi impiegati e campi sempre di interesse.
Cos’è la chimica
Abbiamo dato una definizione, e abbia spiegato a grandi linee che cos’è la chimica. Per essere ancora più chiari e comprensibili può essere utile indicare quali sono gli oggetti di studio della chimica. Atomi ed entità molecolari e le loro proprietà sono alla base dell’interesse di questa scienza, insieme alle proprietà delle specie chimiche, ognuna delle quali ne ha una in particolare che la distingue dalle altre. Infine la chimica studia le miscele e i materiali che si costituiscono da una o più specie chimiche, ma anche e soprattutto le cosiddette reazioni chimiche, ovvero le trasformazioni delle proprietà di cui abbiamo parlato.
Se non ci hai capito molto non ti spaventare, le prime volte che si sente parlare di queste cose non è semplice capire il linguaggio, ma se la tua passione di chiama verso questa scienza segui l’istinto e lasciati andare, la chimica è proprio una scienza naturale straordinaria e affascinante, e studiarla regala grandi soddisfazioni.
Chimica organica e inorganica
Un altro argomento interessante e utile da affrontare quando si ha intenzione di studiare chimica è la differenza tra due delle discipline fondamentali della chimica: chimica inorganica e chimica organica
La parola “organico” non deve essere confusa con il termine come noi lo conosciamo e utilizziamo comunemente nella lingua italiana. In chimica significa qualcosa di diverso, composti organici e inorganici sono gli oggetti di studio della chimica. La loro principale differenza risiede nel fatto che i composti organici contengono sempre carbonio, mentre quelli inorganici non ne contengono. I composti organici contengono legami carbonio-idrogeno o CH. Per cui la sola presenza di carbonio non è del tutto indicativa, sempre meglio verificare la presenza dei legami.
Forse se facciamo qualche esempio specifico è più semplice da capire. Avrai probabilmente intuito che le molecole associate agli organismi viventi sono organiche, in queste sono incluse gli acidi nucleici, grassi, zuccheri, proteine, enzimi e combustibili, per esempio:
- DNA
- zucchero da tavola o saccarosio
- benzene
- metano
- etanolo o alcool di cereali
Mentre i composti inorganici includono sali, metalli e sostanze che non contengono carbonio legato all’idrogeno, anche se alcune contengono carbonio, ad esempio: anidride carbonica, diamante (carbonio puro). Altri composti inorganici sono argento, zolfo, sale da cucina o cloruro di sodio.
Cosa studia la chimica generale
Ma veniamo al dunque: cosa studia la chimica generale? Per esempio, cosa deve studiare per l’esame di chimica uno studente dell’Università di Agrigento? I corsi sono basati su programmi d’esame abbastanza standard per tutti gli atenei, trattandosi di una scienza esatta, con determinati punti da apprendere per conoscerne le basi.
Il corso di chimica di solito punta a formare studenti in grado di conoscere le nozioni essenziali della struttura della materia e delle leggi che ne governano le reazioni chimiche, con particolare riferimento alle proprietà chimiche degli elementi principali del sistema periodico e dei loro composti. Lo studente dovrà maturare gli strumenti di comprensione delle trasformazioni chimiche nell’ambiente, implicate nei processi di trasformazione, ad esempio, degli alimenti.
I piani di studio per gli esami possono variare un poco ma restano sostanzialmente uguali. Per avere maggiori informazioni contatta l’università, verifica gli obiettivi del corso e le finalità del programma, le modalità di studio e d’esame e preparati a immergerti in un mondo fantastico, dove scoprirai i segreti della materia.
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