Come scrivere un curriculum per un neolaureato in ingegneria?

Il curriculum del neolaureato in ingegneria è un documento molto importante, e bisogna saperlo scrivere nel modo giusto. Questo articolo vuole aiutarti a trovare il modo giusto per emergere tra la moltitudine di curriculum che ogni giorno arrivano alle aziende. Seguici e studia i nostri suggerimenti.

I curriculum dei laureati in ingegneria: come farli

curriculum laureati ingegneriaPartiamo da questo presupposto: parliamo di curriculum al plurale e non al singolare. Perché sì, giovane laureato, non basterà compilare una paginetta una volta per tutte, devi assolutamente tentare di personalizzare il più possibile il tuo cv a seconda dell’azienda a cui vorrai proporlo e anche in base al tipo di mansione e di ruolo professionale a cui ambisci. Non esiste un curriculum per neolaureato in ingegneria generico, o meglio, esiste, ma noi non te lo consigliamo.

Per fare una bella figura devi essere in grado di catturare l’attenzione, e solo personalizzando il documento a seconda del contesto specifico dimostrerai di aver avuto un occhio di riguardo per quel lavoro che tanto desideri, e questo verrà senz’altro notato ed apprezzato.

L’obiettivo è mostrare tramite il tuo curriculum che hai le abilità giuste per quel preciso lavoro in quel preciso momento. Vediamo come fare.

Il curriculum del neolaureato in ingegneria: come farlo

I cv dei neolaureati in ingegneria vanno ragionati con attenzione. Non pensare che dal momento che stiamo parlando di ingegneri c’è spazio soltanto per le esperienze e le conoscenze di natura tecnica. No, non è così, anzi. In molti contesti lavorativi legati al mondo ingegneristico vengono richieste competenze tecniche e competenze trasversali in egual misura, proprio perché anche le soft skills contribuiscono a creare un buon professionista, un professionista in grado di lavorare con attenzione e collaborazione all’interno di un’azienda. Ma devi essere in grado di farglielo vedere tramite il tuo curriculum.

Per prima cosa dovrai scegliere quale modello utilizzare. I cv dei neolaureati in ingegneria possono essere strutturati in diversi modi. Effettivamente il più comune è il curriculum in formato europeo, che con la sua struttura chiara e concisa aiuta a esporre le proprie esperienze dal punto di vista formativo e professionale in modo ordinato. Ma ultimamente molti studenti di ingegneria che ambiscono a posizioni lavorative di successo stanno scegliendo altri formati del curriculum puntando molto sul curriculum creativo, che può prendere forme molto diverse, non solo nell’impaginazione e nella scrittura ma anche nel supporto stesso.

Il semplice foglio di testo, soprattutto quando non si tratta di una sola pagina ma di pagine e pagine infinite, può non essere efficace. A proposito, il nostro suggerimento è quello di non essere prolissi, non scrivere eccessivamente e attenersi alle informazioni davvero prioritarie. Un curriculum vitae troppo lungo sicuramente non verrà letto con piacere dai selezionatori.

Curriculum neolaureato ingegneria: cosa scrivere

La suddivisione delle informazioni all’interno di un curriculum vitae per ingegneri è molto importante. I modelli presentano un’impostazione precisa, e anche se vuoi realizzarne uno ex novo, è utile seguire le indicazioni standard.

Per prima cosa vanno inseriti i contatti e le informazioni personali, controllando con attenzione che tutte le informazioni siano corrette e che tu possa essere eventualmente raggiunto da comunicazioni da parte dell’azienda. L’azienda potrebbe aver bisogno di conoscere anche la tua data di nascita, perché può capitare che ci siano dei limiti di età per l’assunzione. Se è un dato che preferisci non fornire prima assicurati che non sia vincolante per la selezione.

La seconda parte è dedicata all’esperienza formativa. E qui che puoi inserire tutti i percorsi, accademici e non, che hai fatto. All’Università e ai corsi altamente professionalizzante tenta di dare maggiore slancio e valore, inserendoli in prima battuta e dedicando qualche riga al tipo di piano di studi che hai seguito e al progetto di tesi su cui hai lavorato.

Ma non trascurare neanche i corsi meno formali, che possono averti dato quella marcia in più, un qualcosa che possiedi soltanto tu e che può farti emergere agli occhi dei recruiter. Anche corsi che apparentemente non hanno nulla a che vedere con il lavoro. Ad esempio, corsi di primo soccorso o altro. Posizionali subito dopo le principali esperienze formative e se non passeranno inosservate avranno sicuramente il loro peso positivo nel processo di valutazione del tuo curriculum.

Esperienze professionali nel curriculum dei neolaureati di ingegneria

Molti futuri ingegneri si pongono questo problema. Cosa devo inserire all’interno della sezione dedicata alle esperienze professionali quando in realtà non ho ancora svolto nessuna professione?

Effettivamente è una bella domanda, e abbiamo una risposta un po’ furba. Le esperienze professionali sono da intendersi non per forza come esperienze remunerate. Sicuramente all’interno del tuo percorso di studi avrai avuto occasione di svolgere un tirocinio, oppure hai fatto dei progetti di ricerca collaborando attivamente all’interno di un contesto professionale. Molto bene, puoi segnalare queste esperienze. Avendo cura di indicare all’interno della descrizione che si trattava di collaborazioni non contrattualizzate ma dalle quali hai comunque potuto apprendere i “ferri del mestiere”.

Speriamo che queste indicazioni ti siano state utili, ci auguriamo di cuore che il tuo curriculum di neolaureato in ingegneria sia esattamente quello che l’azienda dei tuoi sogni sta cercando.


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