Come funziona l’iscrizione all’Ordine degli ingegneri?

L’iscrizione all’albo degli ingegneri è la tappa obbligata per coloro che vogliono svolgere questa professione. Ma come funziona? Quali sono i vantaggi? In questo breve articolo ti illustriamo i passaggi e ti offriamo qualche utile suggerimento prima di intraprendere la doverosa trafila.

Ordine degli Ingegneri: come funziona?

Non tutti sanno che l’Ordine degli Ingegneri, a cui si iscrivono i laureati alla facoltà di Ingegneria, ha una lunga storia. Nasce nel 1923, con il titolo di legge “Tutela del titolo e dell’esercizio professionale degli Ingegneri e degli Architetti”. La sua funzione è sempre stata quella di assicurare ai cittadini la professionalità degli Ingegneri e la loro competenza, svolgendo un’azione di controllo e di tutela della professione da eventuali condotte scorrette rispetto al codice deontologico del mestiere, a cui ogni iscritto deve tenere fede.

Per iscriversi è necessario conseguire il titolo universitario di Dottore in Ingegneria, ovvero aver studiato presso un’Università accreditata dal MIUR, come l’Università Niccolò Cusano. L’iscrizione prevede il superamento di un Esame di Stato che abilita alla professione. L’Ordine fa riferimento all’Albo degli Ingegneri di una determinata provincia e ci si può iscrivere esclusivamente a una provincia. Come per chi studia psicologia esistono due diverse sezioni dell’Ordine:

  • Sezione A, a cui si accede con esame dopo la Laurea Specialistica
  • Sezione B, a cui si accede con esame dopo il titolo di Laurea Triennale

Un’altra importante distinzione è quella che suddivide o settori specifici dell’Ingegneria:

  • Civile e ambientale
  • Industriale
  • Dell’Informazione

Ovviamente l’Ingegnere iscritto all’interno di un settore non può esercitare competenze di natura diversa da quella dichiarata, a meno che non sia iscritto a più settori, in seguito al relativo superamento dell’Esame di Stato.

L’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri: quanto costa

Dopo aver discusso la tesi e conseguito la laurea in Ingegneria è possibile partecipare all’Esame di Stato che abilita all’esercizio della professione, in seguito al superamento di quest’ultimo passaggio è possibile iscriversi all’Ordine provinciale di appartenenza, tramite una domanda firmata dal richiedente, con carta da bollo e relative ricevute dei versamenti e delle tasse necessarie, oltre alle fotocopie dei documenti di identità. I costi sono i seguenti:

  • 168€ per la tassa di Concessione Governativa
  • da 0 a 240€ quota d’iscrizione
  • 49.58€ tassa di ammissione agli esami di abilitazione
  • da 60 a 450,00€ contributo per l’Ateneo in cui viene sostenuto l’esame
  • 1,038 per iscrizione alla cassa previdenziale Inarcassa

Questi costi sono da considerarsi indicativi, poiché variano a seconda della Provincia, dell’Ateneo, e prevedono agevolazioni per gli ingegneri al di sotto dei 35 anni, per le donne in gravidanza e per altre categorie.


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