Le 5 paure più diffuse tra gli studenti (e come vincerle)

Quali sono le paure degli studenti? Sono quelle preoccupazioni che si insinuano nel pensiero dei giovani (e anche dei meno giovani alle prese con scelte formative) quando immaginano il loro futuro scolastico e universitario. L’entusiasmo a volte può cedere il passo alla preoccupazione, all’ansia. È un fenomeno comune e facilmente comprensibile, che colpisce la maggior parte degli studenti e delle studentesse. Ma quali sono queste paure? È possibile affrontarle in qualche modo?

Cinque paure degli studenti

paura degli esamiNon amiamo più di tanto il linguaggio militare e guerresco quando si parla di paura. La paura, in fondo, può anche essere una consigliera, quando non è invalidante. Prima di tutto è necessario parlare con la paura e chiederle: cosa vuoi dirmi? Generalmente dietro si nasconde un desiderio, ed è questo che dobbiamo contattare. Ma vediamo insieme quali sono le principali ansie degli studenti e come affrontarle, accettarle e trasformarle.

Sbagliare facoltà

Gli studenti hanno paura di scegliere la facoltà sbagliata, lasciandosi convincere dai genitori, dagli amici o dalle credenze su futuri sbocchi lavorativi assicurati per determinati corsi di laurea piuttosto che per altri. Spaventa il mistero che circonda certe facoltà, perché anche se possiamo leggere i piani di studi con attenzione non sapremo mai esattamente cosa ci aspetta. Da una parte devi fidarti del tuo istinto e della tua intelligenza, dall’altra devi attivamente cercare informazioni per colmare i tuoi dubbi.

Non stare a sentire le ragioni degli altri, contatta le tue. Il tuo desiderio è di incontrare un corso di studi che ti faccia sentire soddisfatto e motivato, nessuno può scegliere al posto tuo.

Non farcela

Questa è una paura ricorrente non solo per gli studenti ma per molte altre categorie. I momenti in cui si manifesta maggiormente questa paura sono quelli di passaggio, di transizione, quelli in cui ci si sente messi sotto giudizio e in cui da quel giudizio dipende o meno un avanzamento. Ad esempio il fatidico esame di maturità o il primo esame all’università.

È una paura che può nascere da una reale impreparazione (in questo caso per vincerla tocca mettersi a studiare, se si è ancora in tempo) oppure da un’insicurezza di fondo. Spesso l’insicurezza è generata da atteggiamenti svalutanti subiti, o dall’estrema competizione che regna nella società di appartenenza. Se si tratta di una paura troppo forte da gestire, che mina l’autonomia e la serenità dell’individuo allora è opportuno rivolgersi a uno specialista. Un percorso psicoterapico può fare molto bene.

Paura degli esami

Semplice e comune, la paura degli studenti più diffusa in assoluto, ovviamente in ambito universitario. Alle superiori corrisponde con la paura delle interrogazioni o dei compiti in classe. Anche in questo caso studiare bene aiuta a sentirsi più sicuri, ma si possono adottare anche altre strategie di rinforzo. Ad esempio, può essere utile andare a ricevimento con il professore per parlarci prima dell’esame e instaurare già un dialogo che ti darà la sensazione di maggiore famigliarità in sede di discussione, abbassando il livello di ansia prima dell’esame.

Esami arretrati

I ritmi dell’università sono diversi da quelli delle superiori, richiedono sacrifici e sforzi maggiori, e all’inizio si può essere totalmente impreparati a sostenerli. La paura di non stare al passo è legittima, anche in questo caso ci sono dei trucchi per evitare di rimanere indietro.

Frequentare sempre le lezioni aiuta ad avere già una buona preparazione di partenza, e a orientarsi più facilmente nello studio. Evitare distrazioni inutili durante le sessioni d’esame può essere sicuramente un altro consiglio utile per tenere a bada l’ansia prima degli esami.

Non trovare lavoro

Concludiamo con una paura degli studenti dell’ultimo anno, un’ansia preventiva che non aiuta di certo a rilassarsi e ad essere positivi, ma che non dipende esclusivamente dall’individuo. È una paura, ahimè, che nasce da dati di fondo piuttosto concreti. La crisi economica e del mercato del lavoro sin sono acuite in questi ultimi anni, lasciando aleggiare una sensazione di precarietà che non accenna a diradarsi. Bisogna ammettere che qualche paura può essere fondata. Ma anche per le forme d’ansia legate allo studio e al lavoro che hanno motivo di esistere possiamo fare qualcosa per disinnescarle. L’ansia di non trovare lavoro si può affrontare semplicemente cercando lavoro oppure, ancora meglio, costruendosi un lavoro.

Siamo in un’epoca in cui si rivela sempre più difficile aspettare che il lavoro arrivi, e anche l’invio seriale di curriculum a qualsiasi casella di posta elettronica dei recruiter può rivelarsi una strategia inefficacia, ormai inutile. Le nuove università devono formare a un nuovo approccio con il mondo del lavoro, più propositivo, pianificato e attivo.

Non a caso l’Università Niccolò Cusano ha puntato tanto sulla formazione a distanza, grazie a questa modalità didattica lo studente apprende gradualmente ad autogestirsi e a crearsi da sé le condizioni per un avanzamento virtuoso all’interno del percorso universitario.

Queste cinque paure degli studenti sono normali sensazioni che possono puntellare un cammino sempre e comunque costellato anche di grandi soddisfazioni e gioie da condividere.

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