Rifiutare un voto all’università: ecco quando farlo

Vi siete mai trovati di fronte all’eventualità di dover rifiutare un voto all’università? Molti giovani iscritti ai corsi online ad Agrigento hanno manifestato – parlando con i tutor universitari – dei dubbi relativamente al perché farlo e, soprattutto, a quando è davvero necessario farlo.
perché rifiutare un voto
In questo articolo, dunque, lo staff dell’Università Nicolò Cusano di Agrigento vuole fornire alcuni consigli ai giovani che, interessati alla loro media universitaria, si trovano nella situazione di voler rifiutare una votazione conseguita ad un esame.

Quando rifiutare un voto universitario

Accettare o rifiutare un voto ad un esame è un diritto di ciascuno studente che, a seconda di motivazioni prettamente personali, può decidere o meno se formalizzare quella valutazione.

Ma perché rifiutare un voto? Come accennato, le motivazioni per rifiutare un voto sono esclusivamente dipendenti dalla volontà del singolo studente, e non devono mai essere influenzate. Si parte dal presupposto che l’esito di un esame universitario – seppur preparato con cura – può essere influenzato da vari fattori tra cui l’ansia e la preoccupazione eccessiva. Per questo capita di frequente che un voto non sia quello che uno studente si sarebbe aspettato.

Cosa fare in queste situazioni? Occorre innanzitutto valutare la situazione velocemente, così da comunicare tempestivamente al docente se si intende rifiutare o meno. Non esiste una regola valida per tutti: ogni studente dovrà capire quali sono le sue priorità e scegliere ciò che è meglio per lui.

Si preferisce andare avanti spediti con il percorso universitario a costo di avere qualche “macchia” sul libretto o è meglio fare le cose per bene a costo di perdere qualche mese?

A queste domande ognuno può rispondere liberamente. Noi dell’Università Unicusano di Agrigento ci limiteremo a qualche consiglio.

Rifiutate il voto se…

  • Siete già fuori corso: a questo punto ciò che conta è non laurearsi troppo tardi rispetto ai coetanei:
  • Avete studiato al massimo delle vostre potenzialità e siete coscienti del fatto che non avete voglia né forza di rimettervi sui libri;
  • Avete già dato (molte) altre volte quell’esame: meglio non impuntarsi e passare oltre.

Accettate il voto se…

  • Pensate di essere stati vittima di una ingiustizia
  • Pensate di aver studiate meglio di quanto è emerso in fase d’esame, magari a causa di un attacco di ansia o di uno stato di bassa concentrazione dovuto a problemi esterni
  • Credete di poter studiare molto meglio di come avete fatto

Queste valutazioni, ovviamente, devono essere fatte in brevissimo tempo. Per questo è meglio prepararsi prima, arrivando già preparati con la consapevolezza che sotto un certo voto, è meglio non accettare e ripresentarsi in una seconda occasione.

Esiste poi una motivazione molto più valida di quelle qui sopra elencate e può essere ricondotta a due semplici parole: voto di laurea.

La media ponderata è il modo in cui vengono calcolati i voti dei vari esami sulla base dei quali si deciderà il voto con cui ci si presenterà alla laurea.

Alcune specifiche sul voto di laurea

Già, il voto di laurea: ecco quello che realmente interessa agli studenti. Verso la fine dell’università, infatti, tutti gli studenti iniziano a fare calcoli per capire con quale valutazione coroneranno il loro percorso universitario.

Ma come calcolare la media ponderata? Libretto universitario alla mano, la media ponderata si calcola così: occorre moltiplicare il voto di ogni esame per il numero di crediti ad esso equivalente, sommare tutti i risultati e poi dividere il numero che si ottiene per la somma di tutti i crediti.

Si avrà a questo punto il numero equivalente alla media universitaria; successivamente, per capire il voto di laurea da cui si partirà (senza il punteggio dato dalla tesi), è necessario moltiplicare il voto di media che si ha per 11 e poi dividere per 3.

Sulla base del risultato è possibile capire quali voti rifiutare all’università e a quali materie ha più senso farlo, se necessario. Materie con più crediti, sicuramente, saranno più difficoltose e impegnative ma sono quelle che maggiormente influenzano la media ponderata. Ecco perché è meglio concentrarsi di più nello studio, facendolo con concentrazione e costanza e dedicando il giusto tempo all’apprendimento.

Avete trovato utili i nostri consigli? Ricordate che i tutor di Unicusano sono a disposizione per valutare situazioni riferite alla valutazione in fase di esame.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link