Come scrivere una lettera di presentazione per lavoro

Scrivere una buona lettera di presentazione per lavoro è come come trovare la chiave che apre la porta magica, la porta che conduce al futuro che desideri. Non vogliamo esagerare, ma sicuramente la capacità di mettere per iscritto chi sei, cosa fai e dove vuoi arrivare può contribuire a definire la vita che vorresti. Dal lavoro scaturiscono molti successi e fallimenti, molte soddisfazioni ed emozioni, a volte positive altre volte negative. Credere di poter arrivare al lavoro che si desidera e attivarsi per questo è un diritto di tutti. Noi vogliamo darti qualche suggerimento su una delle prime azioni da compiere, ma soprattutto su quali sono i trucchi per compierla senza commettere errori.

Lettera di presentazione: la motivazione

donna al lavoro

Quando si inizia a scrivere un modello di lettera di presentazione (sì, ti suggeriamo di iniziare con una versione non definitiva) bisogna innanzitutto chiarire i concetti base. Primo fra tutti la motivazione. Perché stai scrivendo questa lettera? E perché qualcuno dovrebbe leggerla? Una strada da perseguire nella stesura è quella di farsi guidare dall’autopromozione. Non stai chiedendo un favore, stai offrendo te stesso per una professionalità che hai acquisito (o acquisirai). L’azienda, e soprattutto i recruiter, devono comprendere quali sono le motivazioni per cui dovrebbero assumerti. Sei un valore aggiunto per loro? Descrivi in cosa e come. Prova a essere la soluzione reale al loro problema.

Un punto a cui dare spazio riguarda le caratteristiche e gli elementi che riconosci come capaci di distinguerti dagli altri, elementi grazie ai quali tu non sei uguale a un’altra persona. Può darsi che tu sia alle prime esperienze di lavoro e che ancora non abbia visto con chiarezza quali sono i tuoi punti di forza. Non importa, puoi segnalare anche quelli che ti hanno permesso di distinguerti in altri contesti, ad esempio in facoltà durante il tuo corso di laurea.

La lettera deve mostrare il tuo valore, ricorda, non chiedere un favore.

Scrivere una lettera di presentazione: il tuo valore

Lasciamo l’intestazione della lettera di presentazione per la candidatura e le questioni più legate alla formattazione ai paragrafi successivi. Qui concentriamoci ancora sulle fasi preliminari, la struttura sulla quale si poggerà per ottenere il posto che meriti. Appunto. Pensi davvero di meritarlo? L’autovalutazione è importante, ma non è comunque sufficiente. Quali sono i dettagli che non devono mancare in una lettera al datore di lavoro o all’azienda per mostrare chi sei e accedere alla posizione?

  • Autovalutazione
  • Risultati raggiunti
  • Progetti realizzati
  • Ruoli svolti
  • Feedback ricevuti

Come dicevamo prima l’autovalutazione non basta. Perché? Un concetto che è doveroso apprendere quanto prima quando si tratta di stesura di lettere di presentazione professionali è quello che rimarca l’importanza della concretezza. I recruiter vogliono sapere cosa pensi tu di te stessa, ma soprattutto quali sono i fatti che porta a conferma di tale opinione. Quindi spazio alla descrizione, sintetica ma chiara, soprattutto dei risultati raggiunti. Poi, in secondo piano, progetti realizzati o in cui ti hanno coinvolto, anche se non hanno portato ai risultati sperati, quali ruoli hai svolto nello specifico, e soprattutto cosa gli altri dicevano di te. Non puoi esimerti dal farlo sapere a chi dovrà condividere con te una sfida di lavoro, l’opinione altrui può contare tanto quanto la tua. Se poi è positiva, ancora meglio.

Come scrivere la lettera di presentazione esempio

Partiamo con le indicazioni di tipo pratico. Esistono molti esempi di curriculum e addirittura modelli di curriculum scaricabili, ma anche di lettere. Ovviamente ti suggeriamo di dargli un’occhiata, ma non farti troppo influenzare. Abbiamo notato che l’attenzione unita alla spontaneità (non sempre sono concetti opposti) può fruttare molto di più di una rigida impostazione standard, che risulta fredda e impersonale.

L’importanza è che nella lettera ci siano alcuni dati fondamentali, a partire da quelli da inserire in alto a sinistra della pagina, che riguardano i tuoi dati anagrafici e altre informazioni utili, come:

  • Nome e cognome
  • Indirizzo
  • Codice fiscale o partita IVA

Al centro del foglio deve comparire il testo della lettera, chiamato corpo. La parte centrale deve seguire una struttura, non rigida ma consigliata:

  • Saluti introduttivi
  • Obiettivo giornaliero sul lavoro
  • Risultati raggiunti nel precedente impiego
  • Visione a lungo termine
  • Saluti conclusivi

Forse non si comprende bene di cosa si tratta. Ma è importante capire che quello che si può trattare in questa lettera, è la descrizione di ciò che materialmente si può e si vuole fare, agganciandosi alla spiegazione del perché voi sapete, potete e volete darlo per l’azienda in questione. Sia per apportare una buona revisione al testo e garantire l’assenza di errori, sia per avere un feedback onesto è consigliabile contattare degli amici che possano leggerla e rivederla insieme a voi.

Può essere la prima o la seconda o la terza volta che vi ritrovate a scrivere una lettera di presentazione. Ma probabilmente, come sempre, non riuscirete ad essere del tutto obiettivi. Il confronto è sempre utile e vi porterà lontano. La vostra lettera sarà capace di raccontare molto di te e nel migliore dei modi.


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